Scuola dell’infanzia “Leonardo da Vinci”

La nostra scuola è dotata di spazi ampi e ben strutturati. Sono presenti tre sezioni eterogenee per età, due refettori per i pasti, servizi igienici a misura di bambino e un grande giardino alberato dotato di casette di legno, giochi per le attività all’aperto, percorsi di equilibrio e una fioriera con piante odorose.

Oltre alle tre aule relative ai tre gruppi sezione, bene illuminate da grandi finestre ed organizzate per angoli e centri di interesse (cucina e gioco simbolico, giochi di costruzioni e puzzle, piccola libreria, tappeto per giochi a terra, colori e fogli) la scuola comprende:

• un salone polivalente per le attività motorie e musicali, dotato di nuovi e colorati attrezzi per la psicomotricità;
• una ricca biblioteca per il prestito a casa;
• un’ampia sala lettura allestita con angoli morbidi ed accattivanti e tavolini di legno a misura di bambino, corredata da un laboratorio linguistico/espressivo con teatrino e angolo dei travestimenti;
• un atelier per le attività artistiche e creative fornito di varie tipologie di carte e colori, grandi cavalletti di legno e tavoli per la manipolazione di materiale plastico vario.

La sapiente organizzazione degli spazi educativi nella scuola dell’infanzia non costituisce infatti un elemento aggiuntivo, ma è invece fondamentale e deve porre attenzione ai bisogni educativi del bambino in età evolutiva, all’apprendimento collaborativo in ambito sociale e a tutti quei processi che favoriscono il fare, l’esplorare, lo scoprire e il riflettere sulla realtà.

“L’organizzazione degli spazi e dei tempi diventa elemento di qualità pedagogica dell’ambiente educativo e pertanto deve essere oggetto di esplicita progettazione e verifica….Lo spazio dovrà essere accogliente, caldo, ben curato, orientato al gusto estetico, espressione della pedagogia e delle scelte educative di ciascuna scuola” (Indicazioni Nazionali per il Curricolo).

LE NOSTRE ATTIVITA’

La Scuola dell’Infanzia ad indirizzo comune non segue nessun metodo specifico, ma riassume in sé culturalmente e metodologicamente i contributi teorici dei più grandi pedagogisti italiani e stranieri.

La proposta è quella di offrire esperienze significative legate ai sensi, fulcro di ogni apprendimento perché niente viene appreso a questa età se non è mediato dall’esperienza diretta del fare (scoprire con il proprio corpo) attingendo sia alla dimensione scientifico/laboratoriale che a quella artistico/creativa, due dimensioni complementari che da sempre connotano le proposte educative della scuola “Leonardo Da Vinci”.

Per guidare i bambini alla conoscenza vengono sollecitati ad entrare in relazione con il mondo attraverso la scienza, l’arte e la fantasia. L’approccio olistico, la curiosità e l’immaginazione, la libertà esplorativa e il piacere di creare connessioni tra le cose su piani diversi coinvolgeranno gli alunni stimolando gli apprendimenti e le relative competenze.

La progettazione didattica annuale, aperta e flessibile, elaborata dal team docente, funge da “sfondo integratore” ed è finalizzata a dare un senso comune a tutte le esperienze pensate e progettate per i bambini, nel rispetto dei loro differenti bisogni e delle loro diverse età. Queste attività vengono svolte in sezione, calibrandole per età o per livello di apprendimento, ed anche in intersezione per fasce di età nel grande gruppo.

Un’attenta organizzazione degli spazi che si concretizza in angoli della sezione, centri di interesse e laboratori è fondamentale ai fini della didattica, in quanto tali modalità scandiscono, organizzano e sostengono i processi di apprendimento.

La didattica laboratoriale è una strategia di insegnamento che va oltre il gruppo classe, crea un ambiente inclusivo ed accogliente che valorizza le competenze specifiche di ciascuno in una modalità socializzante.

È una strategia coinvolgente che si realizza completamente soprattutto se lo spazio dedicato è identificabile dai bambini, ben strutturato e pensato per quell’attività specifica (atelier, biblioteca, palestra..).

Spazi accoglienti e curati, ricchi di materiali accessibili e specifici aiutano i bambini a costruire i propri processi di apprendimento sperimentando e conoscendo la realtà e socializzando attraverso modalità di relazioni significative con i pari e con gli adulti; il tutto sotto la regia educativa dei docenti, che si limitano ad osservare, predisporre e sollecitare.

Nel nostro plesso la biblioteca, con una parte dedicata anche al prestito esterno, costituisce un vero e proprio laboratorio linguistico dove i bambini, a piccoli gruppi vengono stimolati ed immersi nel mondo delle parole e delle immagini o della lettura animata ad alta voce per grande gruppo.

L’atelier consente poi una fruizione creativa di materiali specifici, ci si può sporcare liberamente e sperimentare tecniche, sostanze pittoriche e materiali plastici nuovi non facilmente utilizzabili nello spazio-sezione.

Anche qui si accede a gruppi imparando ad utilizzare correttamente le materie grafico-pittoriche e plastiche, seguendo le tematiche suggerite dalla progettazione di plesso. Nel salone/palestra poi si può giocare liberamente, fare attività motoria senza timore di farsi male, in uno spazio ampio e senza ostacoli, sollecitati da attrezzi e giochi colorati finalizzati al movimento autonomo, consapevole e coordinato (psicomotricità). È adatto anche per le attività musicali e viene utilizzato per i laboratori e le feste di Natale insieme ai genitori.

Inoltre l’ampio giardino attrezzato costituisce per noi un’aula decentrata esterna utilizzata come laboratorio naturale di scoperta, osservazione e sperimentazione; risorsa preziosa nella quale saranno privilegiati giochi di movimento all’aria aperta ed organizzate feste e manifestazioni aperte ai genitori e alle altre scuole.

Tutti gli spazi devono comunque essere organizzati in modo flessibile, pronti ad essere trasformati e modificati per proporre situazioni nuove ed aprirsi alla curiosità e ai bisogni emergenti dei piccoli fruitori.

Alla base di ciò c’è l’osservazione costante dei bambini e la riflessione pedagogica che prevede cambiamenti e riorganizzazioni per offrire nuove possibilità, favorire altre relazioni e scardinare stereotipie dannose e comportamenti troppo ripetitivi.

Il team docente ha pertanto il compito di costruire contesti di apprendimento e di accoglienza inclusiva valorizzando i talenti di ognuno e sviluppando le potenzialità di tutti, compensando anche eventuali deprivazioni culturali familiari.

Un ambiente di reale apprendimento è infatti quello in cui il bambino è guidato a fare esperienze significative senza che altri gli offrano soluzioni già confezionate. Tali esperienze saranno proposte e coordinate in modo ludico e coinvolgente, cercando di trasmettere ai bambini il costante desiderio di fare, scoprire e conoscere.

È un ambiente che stimola la ricerca personale (ricerca-azione), la scoperta e soddisfa la curiosità garantendo sempre la protezione e la collaborazione di una comunità educante.

Piano Organizzativo "L. da Vinci"